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LETTERA AGLI INVESTITORI

Lettera agli investitori

Negli ultimi giorni gli investitori di tutto il mondo si sono ritrovati a vivere una fase di forti turbolenze sui mercati finanziari: sono scese borse, titoli di stato, dollaro, materie prime e di conseguenza anche il valore dei propri portafogli finanziari: il tutto “grazie” alle discutibili decisioni in tema di dazi annunciate al mondo da Trump mercoledì 2 aprile.

È naturale che in tali circostanze sia facile farsi prendere dallo sconforto e dall’ansia ma in virtù del fatto che certe situazioni son sempre successe e sempre succederanno e che, soprattutto per i mercati azionari, l’ottica di investimento è di medio-lungo termine (un orizzonte temporale in cui il rendimento è storicamente ed ampiamente positivo) la cosa migliore da fare è mantenersi calmi e tranquilli.

“Rendimento storicamente ed ampiamente positivo” per il semplice motivo che i mercati azionari esprimono il valore del sistema economico (e delle aziende che lo compongono) che, a livello globale, ha sempre dimostrato una sorprendente capacità di crescita.

Importante, quindi, mantenere la consapevolezza che le fasi di correzione e di volatilità fanno parte del ciclo naturale dei mercati e che le reazioni a eventi geopolitici, dati economici o scelte di politica monetaria sono generalmente amplificate proprio dall’emotività di tanti investitori che anziché stare bravi e buoni ad aspettare che la tempesta passi si fanno prendere dal panico finendo per fare la cosa più sbagliata che ci sia: vendere quando i prezzi scendono.

Inutile dire che anche questa volta i mercati ad un certo punto “rimbalzeranno” per poi recuperare il terreno perso e crescere ulteriormente.

Senza bisogno di andare troppo indietro nel tempo basta pensare a quanto successo nel 2020 con lo scoppio della pandemia (o con la guerra in Ucraina nel 2022): l’indice MSCI World (l’indice dei mercati azionari internazionali) dopo essere crollato da fine febbraio a fine marzo 2020 del 35%, diede poi vita in soli 12 mesi ad un rialzo del 77% !

Quindi è proprio in periodi come questi che gli investitori debbono restare fedeli alla strategia di investimento concordata con il proprio Private Banker: una strategia ovviamente che sia basata su prodotti di investimento efficienti, su una corretta diversificazione in termini geografici, di asset class e di emittenti e costruita anche al fine di affrontare e superare fasi come quella attuale.

E non dimentichiamoci mai che la finanza premia chi sa guardare avanti soprattutto nei momenti più complessi: esattamente come nella vita in cui solo con il tempo, la coerenza e la serenità si raggiungono i risultati migliori.
Serenità che non nasce dall’assenza di incertezze ma dalla consapevolezza di essere ben organizzati  per superarle.

Un saluto a tutti gli investitori miei clienti !
Vabbè dai: un saluto anche gli altri 😊

 

Filippo Cordella
Top Private Banker
Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking
Ancona-Civitanova-Jesi-Senigallia-Pesaro
Cell: 3200222185

Hai curiosità o dubbi a riguardo dell'argomento trattato ? Scrivimi e cercherò di risponderti quanto prima !

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